Pier Carlo Ottoni, direttore Marketing e Commerciale di Cinemeccanica, racconta l’evoluzione tecnologica delle sale cinematografiche e l’importanza di un servizio di formazione a favore degli esercenti.

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Che cos’è Cinemeccanica e com’è cambiato il lavoro e lo sviluppo dei propri prodotti nel corso della sua storia?

Cinemeccanica è una delle più longeve e competenti società nel settore delle forniture tecnologiche per i cinema, in Italia e all’estero.

Dal secolo scorso, quando la società offriva proiettori in pellicola, accessori e servizi in tutto il mondo, si è passati ad una realtà completamente orientata alle nuove tecnologie, in grado di offrire soluzioni per il cinema in linea con i trend di sviluppo del mercato.

Il passaggio dall’analogico al digitale ha comportato un cambiamento radicale di professionalità all’interno dell’organizzazione che trova riscontro oggi nella vasta gamma di prodotti che Cinemeccanica continua a progettare e realizzare per il mercato internazionale, come i server cinema o le sorgenti di luce laser da applicare ai proiettori.

Dalla pellicola al digitale, al 3D: l’evoluzione tecnologica produce delle vere e proprie rivoluzioni nelle sale. Qual è il futuro della proiezione cinematografica?

Il futuro della proiezione è in realtà basato sui cambiamenti che ogni attore del mercato porta con innovazioni continue e sempre più rapide. Non tutte le nuove tecnologie proposte agli esercenti trovano poi una reale applicazione per diverse ragioni, ma l’andamento che vediamo a livello globale indica che le sale cinema che investono costantemente per mantenere un buon livello qualitativo della proiezione riescono a rimanere a lungo nel mercato.

Uno spettatore può sapere o meno che sta vedendo un film in 2K o 4K, a 24 fotogrammi al secondo invece che a 48, oppure una proiezione laser rispetto ad una con proiettore a lampada, ma se “vede” e “sente” molto bene è invogliato a ritornare nello stesso cinema. Oggi direi che la principale evoluzione in atto, come è stata nelle case di milioni di persone quando si è passati dalle lampadine ai LED, è la trasformazione da cinema con proiettori dotati di lampada a proiezione laser, sia per i benefici qualitativi da subito evidenti agli spettatori, sia per i risparmi per gli esercenti nel medio e lungo periodo. Esistono al riguardo diverse soluzioni sul mercato sia per nuovi proiettori, sia per convertire i proiettori esistenti.

Le costanti innovazioni tecnologiche, in materia di proiezione, impongono agli esercenti un aggiornamento continuo. Cinemeccanica fornisce un servizio di formazione?

La nostra società lo ha fatto in passato attraverso dei momenti formativi svolti in diverse sedi su tutto il territorio. Per esempio recentemente abbiamo dedicato alcune giornate in Italia per illustrare la tecnologia della proiezione laser e durante questa edizione di Ciné avremo una saletta cinema progettata per mostrare ai partecipanti le potenzialità del suono multidimensionale Dolby Atmos e le novità delle affissioni/poster digitali nei cinema.

La formazione è fondamentale per fare le scelte giuste in ogni contesto: una soluzione per una multisala non è detto che sia ottimale per una piccola sala di provincia.

Noi cerchiamo di avere un approccio sempre personalizzato con ogni esercente, perché ogni struttura è diversa dalle altre ed ha bisogni diversi da soddisfare con soluzioni progettate ad hoc.

Molte sale cinematografiche chiudono, altre sono oberate da spese onerose e pubblico scarso. I cinema possono essere rivitalizzati, organizzando, in fasce orarie libere dalle proiezioni, attività rivolte a un pubblico che altrimenti non frequenterebbe le sale? A tal proposito, che cos’è Esparena?

Esparena è una soluzione completa dedicata agli appassionati di videogame pensata specificatamente per i cinema. In questo modo è possibile organizzare e gestire dei tornei e degli eventi live, aprendo la struttura ad un pubblico diverso e non abituato ad andare regolarmente al cinema. Da ricordare poi che questi giovani durante queste manifestazioni sportive sono abituati a consumare e pertanto con i videogiochi si aprono altre opportunità di guadagno.

Abbiamo alcuni cinema nel mondo già dotati di questa soluzione e sta per partire una stagione ufficiale di tornei anche in Italia. Inoltre stiamo discutendo con altre realtà internazionali la possibilità di creare una specie di lega semi-professionistica per giocatori di videogame, con finali da ospitarsi regolarmente nei cinema.

Cinemeccanica è partner tecnico di MediCinema. Ci racconta che cos’è MediCinema e in che modo Cinemeccanica ne è coinvolta?

Abbiamo aderito con entusiasmo fin da subito a questa iniziativa di MediCinema, che intende offrire dei momenti di svago all’interno di ospedali, perché crediamo che il cinema possa essere realmente uno strumento di aiuto nel processo di guarigione dei pazienti.  Li aiutiamo nella consulenza e nella fornitura dei prodotti necessari a realizzare delle sale cinema progettate per questi specifici contesti, come è stato per le sale del Niguarda di Milano o del Gemelli di Roma. Invito al riguardo tutti a sostenere questa iniziativa andando sul loro sito http://www.medicinema-italia.org.

Come immagina la sala cinematografica del futuro?

Vorrei una sala più a misura d’uomo, con una migliore qualità nella proiezione e nei servizi accessori. Una sala in cui vedere certamente film, ma anche divertirmi in altro modo.

È una sala moderna che per qualche aspetto stiamo già vedendo in Asia, in alcuni progetti in cui siamo coinvolti.

Ora stiamo lavorando per adattarla e proporla anche in Europa; vedremo se a Ciné saremo già pronti per un annuncio.

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